Oggi intervistiamo Matteo Bottolini, classe 1989, giocatore
del Porto San Giorgio, squadra che ha giocato contro la Ma Group
nell’ultima partita in casa. I marchigiani hanno vinto e
Matteo ha segnato una doppietta.
Che obiettivi avete per questa stagione come Porto San
Giorgio?
"Vogliamo fare bene cercando di migliorare i risultati
della scorsa stagione, ma non sarà facile perché, a parte il Montesilvano, il
campionato quest’anno è molto equilibrato".
A livello individuale che traguardi ti piacerebbe
raggiungere?
"Personalmente spero di fare un bel campionato insieme
a tutti i miei compagni e poi, come ogni giocatore, c’è sempre il sogno di una
chiamata con la maglia azzurra, ma c’è ancora molto da lavorare".
Quando è avvenuto il tuo approccio al futsal?
"E’ avvenuto il tutto in un torneo estivo dove un
dirigente dell’ormai ex Miracolo Piceno mi vide e mi selezionò per un provino.
Ci andai quasi per gioco ed ora eccomi qua a giocare in serie B".
La partita che ti ha regalato più emozioni fino ad ora?
"La partita più emozionante è stata sicuramente la
doppia amichevole con la Nazionale Slovena Under 21
dove, al di là della
partita in sé, già dai giorni precedenti si respirava aria di vero
professionismo".
Che pensi della situazione odierna del calcio a 5 in Italia?
"Penso che il livello del futsal sia sceso negli ultimi
anni proprio perché i soldi in questo periodo sono sempre meno e quindi gli
italobrasiliani sono in calo. Penso inoltre che anche solo allenarsi con gente
più forte di te non può far altro che migliorarti sotto tutti i punti di vista
sia tecnici che tattici. Secondo me è una perdita grande per noi italiani non
potersi confrontare con tanti giocatori stranieri di alto livello in squadra
come accadeva tempo fa".
Grazie Matteo! In bocca al lupo e ci vediamo per la partita
del girone di ritorno!
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